lunedì 8 giugno 2015

Passeggiata in cima alle Cornate nella Maremma Toscana

 

Un intenso percorso di 17 km di media complessità raggiunge la vetta delle Cornate di Gerfalco, dalla quale nelle giornate più terse si ha una vista mozzafiato sul Tirreno in cui si scorgono le isole dell'Arcipelago Toscano ed addirittura la Corsica. Il luogo da cui si parte è il borgo di Gerfalco, si continua per il castello di Fosini situato sugli strapiombi del torrente Pavone fino a proseguire per l'ultimo tratto che giunge fino alle Cornate. Il sottosuolo delle Colline Metallifere Grossetane è decisamente peculiare, in quanto prospera di numerosi giacimenti minerari utilizzarti sin dall'epoca medievale.

Gerfalco si trova 5 km dal nostro piccolo hotel in Toscana ed è un piccolo borgo situato ai piedi delle Cornate avente luce nel medioevo grazie all'utilizzo dei minerali, soprattutto l'argento, presenti in questo territorio. Per questa ragione i più grandi centri confinanti tra cui Volterra, Siena e Massa Marittima si contendevano questo luogo.

Del centro storico di antica data sono tuttora visibili le Mura di Gerfalco, il sistema murario difensivo risalente al XII secolo da cui si dischiudono due porte ad arco tondo e si ergono due torri di guardia, la Chiesa di San Biagio e la Chiesa dela Misericordia, anch'esse costruite nel medioevo ma poi restaurate durante il rinascimento, e la Chiesa di Sant'Agostino eretta dal vecchio convento dell'ordine mendicante degli Agostiniani.



Castello di Fosini
Si trova alle sorgenti del Torrente Pavone, nel comune di Radicondoli, in cui è presente questa fortezza risalente alla metà del XII secolo che era presente fra gli averi dei vescovi di Volterra, in seguito divenuto feudo della famiglia dei Pannocchieschi e infine dominato dai Conti d'Elci. Strutturalmente è di forma quadrata, con base a scarpa e molteplici feritoie specialmente nel piano inferiore. Dalla torre principale si può apprezzare la vista della Valle del Pavone, avvolta in un foltissimo bosco, gustandosi l'incantevole paesaggio.


Cornate di Gerfalco
Il massiccio più alto delle Colline Metallifere, vanta più di 1000 metri d'altezza, e area prospera di risorse minerarie, vegetali e faunistiche. Sulla cima del rilievo calcareo si trovano sia praterie che garighe, mentre sui versanti si trovano boschi di carpino nero e boschi misti di cerro, lecci e roverella. Grazie alla presenza dei rarissimi falco pellegrino e falco lanario, volatili a rischio emergenza in Italia, è stata creata nel 1996 la Riserva Naturale Cornate e Fosini. All'interno del parco si trovano le antiche cave di rosso ammonitico, una varietà di marmo tipico per il suo colorito rosa. E una zona ideale anche fare delle passeggiate e vacanze col cane.

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