mercoledì 11 febbraio 2015

Toscana ignota - La "Fibula di Montieri"

http://i0.wp.com/www.turismomontieri.it/wp-content/uploads/2014/12/1509714_10200218189172887_2162582580056686469_n.jpgDa tempo immemorabile intorno l'hotel e il maneggio Prategiano è palpabile un atmosfera mistica e spirituale. E proprio sopra l'hotel sorge infatti la misteriosa Canonica di San Niccolò. Anche grazia alla sua particolare pianta a forma di fiore con sei petali se ne intuisce l'importanza ed il simbolismo non ancora del tutto chiaro. Era legata al Vescovo di Volterra ed era un importante centro connesso con l'estrazione dei metalli, come del resto tutta la zona circostante.

E proprio durante i più recenti scavi effettuati dall'università di Siena, è stato rinvenuto un gioiello di inestimabile valore e significato: la “Fibula di Montieri”. Il gioiello è in esposizione nella pinacoteca nazionale a Siena dal 24 Gennaio. E' in oro,smalto, granato, ametiste e pasta vitrea. Databile alla prima metà dell’anno Mille, fu usato come spilla per ornare o chiudere vestiti e mantelli. Il simbolismo che circonda l'oggetto trovato indica che la canonica era uno dei più importanti luoghi religiosi nell'Europa Medievale.

Concedetevi un paio di giorni tranquilli per visitare il Prategiano e immergersi nella misticità dei secoli passati. Una passeggiata alla Canonica e sul Poggio di Montieri saranno sufficienti ad affinare i sensi e vedere la vita moderna in una luce diversa.
Inizieremo la stagione di quest'anno il 24 aprile per accompagnarvi in un'estate di nuove intuizioni, splendide escursioni in bicicletta, fantastici percorsi a cavallo ed innumerevoli esperienze da condividere.

martedì 3 febbraio 2015

Gita nella Diaccia Botrona e Castiglione della Pescaia



La riserva naturale della Diaccia Botrona è situata a sud di Castiglione della Pescaia 60 km dal nostro agriturismo in Maremma, ed include la palude ed un tratto di pineta, lasciando fuori la duna costiera, che si presenta integra e molto bella. Partiti di buona mattina dall'hotel Prategiano con i nostri cavalli e tutto l'occorrente per un buon pic-nic, abbiamo raggiunto i confini della riserva dove abbiamo lasciato i trailer e le auto per iniziare la nostra escursione.
 
L'area era una vasta insenatura utilizzata dai romani come porto con l'attracco nell'isola Clodia, piccola collinetta che ancora oggi si eleva sopra la piana. In seguito alla formazione di un cordone dunale l'insenatura si isolò formando il grande lago di Prile di circa 12000 ettari, che piano piano cominciò ad interrarsi fino a diventare una grande area palustre d'acqua dolce. La Diaccia Botrona è ciò che rimane di questo processo naturale di interramento.
 
 Addentrandosi fra le paludi e la bassa vegetazione si possono ammirare, dall'alto dei nostri cavalli, moltissime specie di animali che fanno parte del fragile ecosistema della riserva. Tra gli uccelli migratori citiamo gli stupendi fenicotteri, il mignattaio, l'oca selvatica, la gru, il falco pescatore, l'albanella reale e l'airone bianco reale. Un rumore improvviso fa sobbalzare i nostri destrieri, ed una famiglia di cinghiali sbuca da un canneto vicino a noi.

Qualche ora di cavallo e raggiungiamo la bellissima cittadina costiera di Castiglione della Pescaia, e dopo un gustoso pranzo sulla terrazza di casa Ximenes (un monumento alla bonifica grossetana, qui fortunatamente non riuscito), è già il momento di avviarci sulla strada del ritorno.
 
Questa volta però è il rumore degli zoccoli sulla sabbia a farci compagnia, sulla lunghissima ed incontaminata spiaggia che va da Castiglione fino a Marina di Grosseto. Bellissime galoppate con il vento fra i capelli e un guado della fiumara ed è già il momento di rientrare in agriturismo.