sabato 8 agosto 2015

L’alimentazione dei nostri cavalli


Al nostro agriturismo in Toscana i cavalli vivano su un terreno di 45 ettari e hanno a disposizione fieno ed erba 24 ore il giorno. Nelle erbe del pascolo, la digeribilità e l’assorbimento dei componenti organici o inorganici sono quasi sempre superiori a quelli del corrispondente fieno. Al confronto della dieta “secca”, tutti gli elementi nutrititi quali proteine, caroteni, vitamine ed elementi minerali sono, oltre che più appetibili per il cavallo, anche più direttamente disponibili per l’utilizzo metabolico. Se ne deduce che l’erba fresca soprattutto quella giovane, primaverile, è, dal punto di vista biologico, un alimento completo tanto che nei cavalli non in intensa attività fisica potrebbe sostituire totalmente la razione di fieno e mangimi. Dopo l’alimentazione secca invernale l’erba fresca della primavera migliora rapidamente le condizioni generali dei cavalli, aumentando l’appetito e la vivacità.

Purtroppo, l’estate non c’ è abbastanza erba e i cavalli hanno bisogno di fieno, che si ottiene con l’essiccazione delle erbe in condizioni climatiche favorevoli per alcuni giorni. Durante la fienagione il foraggio perde gran parte dell’acqua e la sua concentrazione vitaminica. Il riconoscimento della buona qualità del fieno avviene in base ad alcune caratteristiche: La ricchezza in foglie e sviluppo e consistenza degli steli, il colore e l’odore. Il fieno non deve essere polveroso o terroso.  
Durante i periodi di lavoro per i cavalli - quando tanti cavalieri vengono da noi per fare le vacanze a cavallo in Toscana - , i cavalli hanno bisogno di 2 a 5 kg di orzo e avena al giorno. L’avena è considerato l’alimento tradizionale dei cavalli. Rispetto all’orzo e al mail, contiene quantità di proteine e grassi più elevate ma meno digeribili, essendo anche maggiore il contenuto in fibra grezza. Complessivamente il valore biologico è maggiore rispetto all’orzo, per il più elevati livelli di vitamina A e B. In seguito alla proprietà dell’avena stimolanti il tono neuro-muscolare, gli animali manifestano maggiore vivacità e resistenza al lavoro. Date le caratteristiche chimiche simili, l’orzo può sostituire parzialmente o totalmente l’avena. Produce un miglioramento dello stato di nutrizione degli animali che si manifesta con la formazione di pelo lucido e pelle morbida ed elastica.